Gli chef colombiani si stanno facendo promotori di una vera rivoluzione gastronomica. Derivati di foglie di coca utilizzate nelle loro ricette, per sdoganare un prodotto così controverso in campo alimentare ma non solamente.
Cade (o comunque provano a far cadere) anche il tabù della coca in cucina. Le foglie di questa pianta originaria del Sud America di recente sono state utilizzate da alcuni chef, soprattutto colombiani, abili nel trovare un loro uso pratico tra i fornelli. Già ne avevamo parlato qualche tempo fa della coca e dei suoi effetti: si tratta di una pianta le cui foglie vengono soprattutto mangiate in alta quota da chi non è abituato alle altezze dei monti sudamericani, per meglio sopportare quelle condizioni.
Un superfood in grado di combattere il malessere che, soprattutto i turisti, non di rado subiscono oltre i 3000 metri di altezza. Il tutto mentre le comunità locali masticano le foglie come se fossero un normalissimo chewing gum. Ora la coca è stata sdoganata anche in cucina, grazie ad alcuni chef che hanno iniziato ad utilizzarla come condimento dei loro piatti. Nello specifico ad essere usata è la farina fatta con le foglie di coca, un prodotto utilizzabile come se fosse del normalissimo pepe oppure sale. Un insaporitore di alimenti, in poche parole.
L'obiettivo degli chef colombiani artefici di tutto ciò è quello di sdoganare l'utilizzo culinario di questa pianta, da tanti direttamente associata esclusivamente a cocaina e narcotraffico. Riuscire a sconfiggere questo tabù è lo scopo principale degli chef che, negli ultimi tempi, hanno iniziato a utilizzare questa speciale farina in cucina. "La coca non è cocaina" è il motto di cui si sono fatte portavoce le comunità sudamericane, nello specifico quelle di Perù e Colombia.
In tutto ciò, di cosa sanno le foglie di coca? Qual è il loro apporto nutrizionale? Il gusto è piuttosto tendente all'amarognolo, aspro, specialmente se le foglie vengono masticate in purezza.
Note che rimangono, seppur in modo più affievolito, anche nella farina derivata dalle foglie stesse. Per quanto riguarda i benefici, come dicevano la coca è un autentico superfood. L'ultimo studio a riguardo risale ormai a oltre 45 anni fa, ma dalle analisi emerse come le foglie fossero ricche di vitamine (B1, B2, B3, A, C, E) e minerali, oltre a una componente di proteine, ferro, calcio e fibre molto importante.