Conosciute anche come noccioline americane, immancabili snack dolci o salati da sgranocchiare in un aperitivo tra amici, le arachidi sono semi oleosi frutti di un'antica pianta originaria del Brasile. Sgusciate o tostate, in piccole dosi non dovrebbero mancare nella nostra alimentazione, ecco perché.
Le arachidi sono i frutti dell'Arachis hypogaea, appartenente alla famiglia della Fabacee o Leguminose, la stessa a cui appartengono anche ceci, piselli, fagioli e lenticchie. Potenti antiossidanti, ricche di proteine e sali minerali, le arachidi si possono gustare sia in versione salata sia dolce, ma anche tostate, come immancabile snack da sgranocchiare per l'aperitivo, già sgusciate o meno. Originarie del Brasile ma ormai coltivate in tutto il mondo, le arachidi sono conosciute anche per il burro e l'olio, particolarmente indicato per la frittura, ma possono essere anche protagoniste di ricette sfiziose. Vediamole insieme.
Le arachidi sono piccoli semi ricchi di proteine e sali minerali, in particolare zinco, magnesio, potassio, fosforo e manganese. Particolarmente caloriche (circa 610 kcal per 100 grammi di prodotto), le arachidi contengono un discreto quantitativo di fibre e vitamine, nello specifico vitamina E, vitamina B3 e B6; mancano del tutto tracce di colesterolo, mentre troviamo un'elevata concentrazione di acido folico (vitamina B9), ottimo soprattutto per le donne in gravidanza. Non mancano i grassi "buoni" (i preziosi Omega -3), per la maggior parte insaturi e i carboidrati.
Le arachidi sono un alimento a rischio alfa tossine: bisogna quindi fare attenzione a scegliere e consumare un prodotto di qualità in cui i semi non siano alterati, scuri o ricoperti da una patina grigia.
Essendo particolarmente caloriche, è consigliato consumare le arachidi con moderazione, senza superare i 25 grammi al giorno. Ad ogni modo, hanno diversi effetti benefici sul nostro fisico.
Semplicemente sgusciate e tostate, in versione dolce o salata, come immancabili snack per un aperitivo tra amici, oppure tritate e utilizzate per preparare dei golosi biscotti, le arachidi sono molto più versatili di quanto si possa pensare. Dalla lavorazione di questi piccoli semi si ricava il burro di arachidi, particolarmente amato negli Stati Uniti e sempre più presente anche nelle nostre cucine, da spalmare su una fetta di pane per una merenda energetica o utile per preparare biscotti, pancakes o torte fatte in casa.
Ultimo ma non per importanza: dalla spremitura otteniamo anche l'olio di semi di arachidi che, grazie al suo elevato punto di fumo e il costo ridotto rispetto a quello di oliva, è particolarmente indicato per la frittura degli alimenti.