Anguria candita

L'anguria candita è una ricetta sfiziosa e anti-spreco, un'idea di recupero facile e alla portata di tutti, perfetta per gustare nella sua interezza uno dei frutti simbolo della stagione estiva. Si tratta di uno snack molto popolare in Albania, solitamente servito a grandi e piccini all'ora del tè o a fine pasto insieme a un bicchiere di acqua naturale: offerta, come tradizione vuole, per "pulire il palato" e mitigare il sapore zuccherino di questi deliziosi dolcetti.

Farla in casa con i consigli della nostra Melissa sarà davvero un gioco da ragazzi, ma richiederà giusto un po' di pazienza e di tempo a disposizione. Per prima cosa occorrerà privare la buccia dell'anguria della parte verde più esterna con l'aiuto di un pelapatate, ridurre poi la polpa bianca a dadini e sbollentare quindi il tutto per 3 volte in una casseruola a partire da acqua fredda. A questo punto non ti rimarrà che mettere in ammollo i cubetti di frutta in un recipiente colmo di acqua per 24 ore, così da renderli ancora più morbidi, e lasciarli cuocere infine per 45 minuti, mescolando spesso, in uno sciroppo di zucchero aromatizzato con il succo e la scorza grattugiata del limone e i semi della bacca di vaniglia.

Il risultato, dopo un tempo di raffreddamento, saranno delle piccole petite dolci simili a delle gelée, ottime da impiegare in cucina anche per arricchire torte e biscotti o per guarnire scenografici dessert.

Se hai acquistato appositamente un cocomero per questa preparazione, puoi gustare la polpa al naturale o insieme a una macedonia di frutta, oppure puoi utilizzarla per dare vita a granite, gelati, cocktail e tanto altro ancora.

Scopri come preparare l'anguria candita seguendo passo passo le spiegazioni e i preziosi consigli di Melissa. Se ti è piaciuta questa ricetta, prova anche le bucce di limoni candite e le scorze di arancia candite.

Come preparare l'anguria candita

Con l'aiuto di un pelapatate rimuovi la parte verde della buccia dell'anguria 1.

Taglia la parte bianca a cubetti di circa 1 cm di lato 2.

Raccogli la buccia a dadini in una pentola con acqua fredda 3, metti sul fuoco e lascia cuocere per circa 10 minuti a partire dal bollore, quindi scola l'acqua e ripeti l'operazione per altre 2 volte.

A questo punto trasferisci la buccia dell'anguria in un recipiente con acqua fredda 4 e lasciala in ammollo per 24 ore: in questo modo i cubetti canditi risulteranno ancora più morbidi.

Trascorso il tempo di riposo, scola la buccia della frutta, pesane 500 gr e tieni da parte; quindi prepara lo sciroppo facendo sobbollire sul fuoco lo zucchero semolato con 200 ml di acqua e, una volta raggiunta una consistenza viscosa 5, aggiungi il succo del limone.

Unisci allo sciroppo i cubetti di anguria tenuti da parte, profuma con la bacca di vaniglia incisa nel senso della lunghezza 6 e la scorza grattugiata del limone e lascia cuocere per circa 45 minuti, mescolando di tanto in tanto.

Quando il fondo sarà ristretto e i cubetti caramellati 7, spegni la fiamma, copri con un coperchio e fai raffreddare completamente.

Trasferisci i dadini di anguria in un barattolo di vetro sterilizzato con chiusura ermetica 8.

Porta in tavola l'anguria candita 9 e gusta.

Conservazione

L'anguria candita si conserva in frigo, in un barattolo di vetro a chiusura ermetica, fino a 2 mesi.