I suoi alunni vanno nei campi a raccogliere le olive: professoressa pugliese decide di giustificarli e non li interroga durante l'ora di scienze. "Importante recuperare il rapporto con la terra".
Niente interrogazione a scuola per gli alunni che sono andati a raccogliere le olive. È l'idea di una professoressa di Corato: la docente ha deciso di giustificare i ragazzi che il giorno prima si sono recati nei campi per dare il loro contributo alla stagione olivicola attualmente in corso. I giovani sono stati eccezionalmente esentati dai doveri scolastici, proprio perché impegnati in un'occupazione agricola particolarmente importante per il territorio.
Il tutto è avvenuto nel liceo scientifico Tedone di Grumo Appula, in provincia di Bari, dove una professoressa di scienze ha messo al primo posto il recupero del rapporto con la terra e il rispetto delle tradizioni del luogo. Corato, infatti, è tra le località più vocate al mondo olivicolo: la varietà di olive chiamata coratina prende il suo nome proprio dalla località pugliese, dove il legame con l'olio è secolare, viscerale e particolarmente sentito.
Da qui l'iniziativa della docente: "Molti degli studenti sono coratini – le sue parole riportate da Il Corriere della Sera – e da noi si sente molto questo legame con la terra, solo che gli adolescenti a volte tendono quasi a vergognarsene". Iniziativa lodevole quella della professoressa, che non è escluso possa ripetersi anche in futuro. Nel frattempo tutti i suoi alunni (tra i 15 e i 16 anni) che hanno coadiuvato la famiglia nella raccolta delle olive potranno passare un'ora più tranquilla in classe, senza la preoccupazione di dover essere chiamati alla cattedra per l'interrogazione. A patto di poter dimostrare l'effettivo lavoro nei campi, come scherza anche la docente pugliese al primo anno in questo istituto: "Ci tengono a far vedere che sono effettivamente andati in campagna portando anche la magliettina sporca di terra".
Qualche ora in campagna, tra gli ulivi pugliesi, in cambio di un'ora di clemenza a scuola. Un incentivo e un motivo in più per recuperare il rapporto con la terra e le tradizioni del posto: qualche braccia in più per raccogliere le olive: a costo di un'alzataccia la mattina presto, ma in cambio di una giornata tranquilla in classe. Per lo meno durante la lezione di scienze.