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28 Marzo 2021 11:00

Alloro: proprietà, benefici e come usarlo al meglio in cucina

L'alloro è una delle piante più diffuse nel bacino del Mediterraneo: bella, profumata e ricca di benefici. Il Laurus nobilis, oltre a essere simbolo di sapienza e gloria, è utilissimo per facilitare la digestione, combattere ansia e stress e per calmare dolori dovuti a reumatismi e artrite; ecco tutto quello che dovete sapere sulle proprietà dell'alloro e sui suoi usi in cucina.

A cura di Redazione Cucina
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Se avete sempre pensato all'alloro come semplice ingrediente per brodi e tisane digerenti dovrete ricredervi: l'alloro, infatti, è un alimento ricco di benefici. Il Laurus nobilis è una pianta della famiglia delle Lauraceae che ha grandi proprietà depurative ed è utilissimo in caso di febbre, mal di gola e tosse. Vediamo quali sono tutti i suoi benefici e come usarlo al meglio.

Perché Laurus nobilis?

Non molti sanno che l'alloro era una pianta sacra sia per Greci che per i Romani, simbolo di gloria e sapienza: la mitologia vuole che Dafne, la ninfa di cui Apollo si invaghì, venne trasformata in alloro proprio per evitare le avances del dio; una volta diventata pianta, Apollo la mise nel suo giardino e giurò di portarne sul suo capo in forma di corone per sempre: inoltre decise che anche gli umani avrebbero dovuto celebrare le sfilate in Campidoglio con le foglie di alloro. Non a caso i vincitori dei giochi pitici o delfici venivano premiati con una corona di alloro, così come i poeti: ancora oggi, nel nostro Paese, i neolaureati vengono così "incoronati" per sancire la conoscenza acquisita con gli studi.

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Benefici dell'alloro

Conosciuto soprattutto per la sua capacità di facilitare la digestione, l'alloro ha in realtà molte proprietà benefiche che in pochi conoscono. Ecco quali sono.

  • Come detto, l'alloro è capace prevenire l’acidità e ridurre i fastidiosi gas intestinali, aiutando la digestione: questa proprietà la deve a due dei suoi componenti, il cineolo e l’eugenolo;
  • le foglie che le bacche riescono a esercitare un'azione diaforetica, utile per aiutare e stimolare la sudorazione: si usa come rimedio casalingo per accelerare la guarigione in caso di febbre e stati influenzali;
  • l'alloro è espettorante, perfetto per eliminare sia la tosse secca sia il catarro bronchiale;
  • antinfiammatorio e astringente, l'alloro è molto utile per diminuire i dolori dovuti a reumatismi e artrite;
  • aiuta a regolare il flusso mestruale, ma è anche utile in caso di stati d'ansia e stress;
  • le sue foglie contengono acido laurico, utile per mantenere la pelle giovane ma anche per allontanare insetti e parassiti, grazie alle sue proprietà repellenti;

L'alloro non è tossico: il falso mito da sfatare

In molti credono che l'alloro sia tossico, ma non è così: questa falsa informazione viene dalla confusione fra la pianta di Laurus nobilis con quella del Prunus laurocerasus, conosciuto anche con il nome di Lauroceraso o Lauro regio, un arbusto appartenente alla famiglia delle Rosacee. Proveniente dall'Asia e dell'Europa occidentale, è diffusa come singola pianta ornamentale o come siepe ed è tossica per l'uomo: ma è facilmente distinguibile alla vista dall'alloro che usiamo in cucina.

Meglio fresco o secco?

In cucina l'alloro si può utilizzare sia da secco sia da fresco; generalmente si preferisce la prima versione, quello secco, perché l'alloro fresco ha un sapore molto intenso ed difficile da dosare: la foglia, infatti, è coriacea e resistente. L'alloro secco, al contrario, ha un aroma più delicato e un sapore più sfumato ed è facilmente utilizzabile in cucina, perché si sbriciola con una leggera pressione della mano o del coltello (e può comunque essere usato come foglia intera).

Cuocere gli involtini

Come usare l'alloro in cucina

L'alloro viene usato in cucina in diverse tradizioni regionali, come ad esempio quella siciliana, in cui si utilizza, ad esempio, per separare e aromatizzare gli involtini di pesce spada, o le sarde a beccafico. In cucina l'alloro può essere usato in vari modi: è perfetto con il pesce a forno, ma anche con spezzatini e arrosti di carne. Ideale, poi, se inserito in un brodo, a cui da un tocco aromatico notevole. Con l'alloro si possono realizzare anche liquori e dopo pasto squisiti.

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Naturalmente, l'alloro è prevalentemente usato nelle tisane, grazie alle sue proprietà digestive: per prepararne una vi basterà mettere 3-5 foglie di alloro in una tazza d’acqua, bevendo l'infuso quando è ancora caldo.

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