La tavola delle feste è una gioia per gli occhi e per la gola, un po' meno per il vostro stomaco: ecco sette buone azioni da compiere per rimettere in modo la vostra digestione dopo un pasto abbondante e sentirvi più leggeri.
Uno dei momenti più belli delle feste natalizie è quando ci si siede a tavola con amici e parenti: dopo questi pasti luculliani, però, può capitare di sentirsi molto appesantiti e di avere difficoltà a digerire. Esistono però delle "buone azioni" da prendere in considerazione per sentirsi più leggeri dopo un pasto abbondante: ecco 5 cose da fare per alleggerivi e stimolare la digestione dopo aver lasciato la tavola della festa.
Uno degli errori più comuni è quello di lasciarsi andare sul divano o sul letto dopo aver mangiato abbondantemente: non c'è azione più deleteria per bloccare o rallentare molto la digestione. Molto meglio fare una passeggiata, senza sforzarsi troppo, o stare comunque in piedi, magari dando una mano a sistemare la tavola, per almeno un'oretta.
Luogo comune molto diffuso, quello che amari, o caffè, aiutino a digerire. Niente di più sbagliato: l'alcol, in generale, non ha nessun effetto positivo sul processo digestivo ma, al contrario, tende a rallentarlo; stessa cosa vale per il caffè: chiudere un pasto troppo abbondante con "caffè e ammazzacaffè", come si dice nel nostro Paese, non vi aiuterà a digerire meglio.
Una delle cose più semplici da fare per aiutare la digestione è bere molta acqua. L'acqua vi aiuterà a rimanere idratati e ad eliminare i prodotti di scarto indesiderati dal vostro organismo attraverso la produzione di urina e sudore. Inoltre, bere acqua darà una scossa al vostro metabolismo, aiutandovi a digerire meglio i pasti. E no, non deve essere sempre acqua naturale: potete anche bere tisane e mangiare frutta ricca di acqua.
Anche se fare un digiuno dopo una grande festa sembra il modo migliore per uniformare l'apporto calorico, non sempre è una cosa che funziona. Piuttosto, mangiate cibi ricchi di fibre. Il macronutriente promuove efficacemente la rimozione dei prodotti di scarto attraverso i reni e il fegato. Favorisce anche la crescita di batteri intestinali buoni e aiuta a migliorare la funzione della barriera intestinale.
Aggiungete cibi crudi e fermentati nella vostra dieta quotidiana per migliorare la salute dell'intestino. I cibi fermentati, infatti, hanno grandi pregi: migliorano la funzione intestinale e promuovono la crescita di batteri buoni. Alcuni esempi sono lo yogurt, il kefir, il kimchi coreano, i crauti, la salsa di soia, il té kombucha, ma anche la colatura di alici di Cetara, una vera e propria eccellenza del nostro panorama gastronomico.
Uno dei metodi più antichi per alleggerirsi dopo i pasti natalizi è il così detto "canarino": una preparazione molto diffusa, soprattutto al Sud, che prende il nome dal colore giallo del limone; viene utilizzata come rimedio naturale per avviare la digestione: il limone, infatti, sia nella polpa sia nella buccia, contiene preziosi elementi con proprietà depurative, antibiotiche, detossinizzanti. Inoltre, è capace di aiutare il lavoro dello stomaco grazie alla presenza di pepsinogeno, un enzima che favorisce la digestione delle proteine.
Non è naturalmente l'unico rimedio da poter utilizzare: dalla menta allo zenzero, dalla genziana al classico finocchio, potete infatti scegliere fra diversi tipi di tisane da prepararvi dopo pranzo o dopo cena, utili a sgonfiarsi e avviare la digestione
Il giorno successivo a un'abbondante abbuffata fate colazione con della frutta fresca, senza aggiungere grassi e zuccheri raffinati: in questo modo riuscirete a smaltire meglio le calorie, ma soprattutto, le tossine in eccesso. Ma quale tipologia scegliere? Avete l'imbarazzo della scelta: agrumi, kiwi, ananas, mirtilli e frutti di bosco, pere.