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19 Giugno 2024
14:30

Alla scoperta dello schorle: lo “spritz tedesco” che ti svolta l’estate

Può essere sia alcolico sia analcolico, lo puoi preparare facilmente a casa in 2 minuti e puoi sbizzarrirti con la fantasia. Lo schorle è un drink estivo ideale per tutti i gusti.

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Apfelschorle-succo-di-mela-spritzer

Possiamo definirlo lo "spritz" tedesco: lo schorle è una bevanda estiva low alcol o analcolica tipica dell'Europa Centrale, diffusissima nei Paesi a lingua tedesca: Germania, Austria, Svizzera e Liechtenstein. Si prepara miscelando vino bianco o rosé con acqua frizzante o limonata in proporzioni variabili. La più comune versione dello schorle è però l'Apfelschorle a base di succo di mela e acqua frizzante. Si può trovare già in bottiglia nei supermercati di tutta la Germania e molte persone bevono questa bevanda in sostituzione della birra o per rinfrescare i bambini d'estate, per questo la versione a base di mela e acqua frizzante è così venduta.  Nel Paese d'origine lo schorle è spesso servito con un brezel, un tipico pane salato a forma di pretzel.

Una base più che una bevanda

Le similitudini con lo Spritz italiano sono molteplici: anche lo schorle, come lo spritz, è ormai una base per fare una moltitudine di versioni diverse di una stessa bevanda. Esistono infatti molte varianti dello schorle, a seconda del tipo di vino utilizzato e delle preferenze personali. Alcune ricette prevedono l'aggiunta di sciroppo di frutta o di succo di frutta, per un gusto più dolce e fruttato. Le proporzioni tipiche sono metà seltzer in un bicchiere alto e metà succo o vino ma, ripetiamo, cambia molto a seconda delle città: nella zona di Kaiserslautern, ad esempio, lo schorle è quasi un vino annacquato con una percentuale di 3/4 di alcol e 1/4 di acqua frizzante.

schorle

Non abbiamo una data precisa della nascita dello schorle, in realtà non abbiamo neanche una data indicativa. In Germania non esistono fonti storiche che lo citino ma lì sono sicuri si faccia da secoli e che sia nato per rendere il vino tedesco un po' meno sgradevole. In effetti il nome di questo drink deriverebbe dal persiano-turco schurmur che significa "confusione, tumulto" ed è analogamente presente in albanese, serbo, sloveno e russo, fino allo spagnolo churriburri. La Digitale bibliotheek voor de Nederlandse letteren (una sorta di archivio linguistico olandese) pensa proprio che la bevanda sia nata per indicare lo stato di confusione causato dall'alcol.

Non sappiamo bene quando sia stato realizzato il primo schorle e in che versione ma ciò che possiamo dirti con assoluta certezza è che se sei alla ricerca di una bevanda rinfrescante, leggera e gustosa, lo schorle è un'ottima opzione da provare: ti basta versare 10 cl di vino bianco o rosato, 10 cl di acqua frizzante, mescolare delicatamente e aggiungere (se lo desideri) un cucchiaio di succo di frutta a piacere. Guarnisci con una fetta di limone, aggiungi il ghiaccio e bevi (responsabilmente).

Nato giornalista sportivo, diventato giornalista gastronomico. Mi occupo in particolare di pizza e cocktail. Il mio obiettivo è causare attacchi inconsulti di fame.