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10 Dicembre 2024 18:00

Albedo, la pellicina bianca degli agrumi: perché non dovresti rimuoverlo prima di mangiarli

L'albedo è la parte bianca e spugnosa che troviamo sotto la buccia degli agrumi: ecco perché, pur essendo amara, non dovresti scartarla.

A cura di Redazione Cucina
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Spesso scartata e considerata un semplice scarto, la parte bianca e spugnosa che si trova sotto la buccia degli agrumi, ovvero l'albedo, nasconde in realtà un tesoro di proprietà benefiche e un potenziale culinario ancora tutto da scoprire. Per secoli, l'albedo è stato relegato a scarto, considerato principalmente una parte amara e inutilizzabile degli agrumi. Tuttavia, negli ultimi anni, grazie a un crescente interesse per l'alimentazione sana e naturale, si è riscoperto il valore di questo elemento, ricco di fibre, pectina e composti fenolici.

L'albedo, infatti, non è solo una fonte di fibre, essenziali per il benessere intestinale, ma contiene anche sostanze con proprietà antiossidanti, in grado di proteggere le cellule dai danni causati dai radicali liberi. Inoltre, la pectina presente nell'albedo contribuisce a ridurre i livelli di colesterolo nel sangue e a migliorare la salute del cuore. Nonostante le sue proprietà benefiche, l'albedo rimane ancora poco utilizzato in cucina: tuttavia, con un po' di creatività, è possibile sfruttarlo per preparare una vasta gamma di ricette, dalle marmellate ai liquori, passando per i canditi e i dolci.

Perché è meglio evitare di togliere l'albedo

L'albedo, quella parte bianca e spugnosa che si trova sotto la buccia degli agrumi, è spesso scartata perché amara. Tuttavia, ha delle proprietà interessanti e dei benefici per la salute che vale la pena conoscere. Ecco perché non dovresti sempre toglierla:

  • Fonte di fibre. L'albedo è ricco di fibre, importanti per la regolarità intestinale e per il senso di sazietà.
  • Concentrazione di pectina. La pectina, una fibra solubile presente nell'albedo, aiuta a ridurre i livelli di colesterolo nel sangue e a migliorare la salute del cuore.
  • Aromi e sapori intensi. Contiene oli essenziali che conferiscono agli agrumi il loro aroma caratteristico.
  • Proprietà antiossidanti. L'albedo contiene composti fenolici con proprietà antiossidanti, che aiutano a proteggere le cellule dai danni causati dai radicali liberi.

Quando è meglio toglierla? Se l'albedo è particolarmente amaro, puoi provare a tagliarlo a listarelle sottili e a scottarlo brevemente in acqua bollente. In alcune preparazioni delicate, come le creme o i dessert al cucchiaio, la presenza dell'albedo potrebbe risultare troppo invadente. Se la buccia dell'agrume non è biologica, è meglio evitare di consumarne la parte interna, per precauzione.

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Come usare l'albedo il cucina

L'albedo può essere usato in cucina in diversi modi: la cosa importante è sbollentarlo prima per evitare che resti amaro. L'albedo, infatti, può essere utilizzato per preparare sciroppi aromatizzati, ideali per cocktail o per dolcificare bevande e yogurt. Grattugiato finemente, l'albedo può essere aggiunto all'impasto di biscotti e torte, conferendo un tocco agrumato e un aroma inconfondibile. Una particolare preparazione è quella dell'albedo candito: dopo averlo sbollentato per eliminare l'amaro, si può sciropparlo e lasciarlo asciugare; è perfetto per decorare torte, biscotti e altre preparazioni dolci.

Per quanto riguarda preparazioni salate e bevande, è possibile aggiungere l'albedo alle marinature per carni e pesce, conferendo così un sapore agrumato e una leggera nota amara, oppure lo puoi usare per creare un pesto con basilico, mandorle e parmigiano è un condimento originale e aromatico per pasta e secondi piatti. L'albedo può essere utilizzato per preparare infusi e tisane con proprietà digestive e rinfrescanti.

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