Una recensione corredata da una sola stellina di valutazione con delle motivazioni a dir poco scioccanti e discriminatorie: l'ennesimo esempio di come usare male questo potente strumento.
Una recensione negativa perché i vicini di tavolo sono omosessuali e con un commensale disabile. Questo il messaggio scioccante comparso sulla pagina Google della pizzeria Le Vignole, un locale di Sant'Angelo Lodigiano, corredato da una sola stellina di valutazione. La recensione è davvero incredibile perché non parla male del cibo o del servizio, anzi lo elogia. Il problema sono gli altri commensali: "Mi hanno messo a mangiare di fianco a dei gay, non mi sono accorto subito perché sono stati composti, e un ragazzo in carrozzina che mangiava con difficoltà, mi spiaceva ma non mi sono sentito a mio agio. Peccato perché la pizza era eccellente e il dolce ottimo, ma non andrò più". Il commento è stato così sgradevole da portare i ristoratori a rispondere con un lungo messaggio che si conclude con un invito: "A fronte di queste bassezze umane e di pessimo gusto, credo che il nostro locale non faccia per lei. Le chiediamo gentilmente di non tornare da noi".
La questione è molto grave perché l'Italia ha un serio problema di omofobia ma assume toni quasi comici se pensiamo che la pizzeria in questione viene recensita negativamente per la presenza di un disabile quando è da sempre impegnata nella lotta a questo tipo di discriminazioni. A partire dal 2020 è infatti possibile pagare una pizza in più, la famosa "pizza sospesa" per sostenere l'associazione "Genitori amici dei disabili". Iniziativa da sempre apprezzata nella zona di Lodi ma evidentemente non da tutti i clienti.
La titolare del locale, Giovanna Pedretti, ha risposto immediatamente a questa assurda recensione negativa. Lo ha fatto con toni pacati e con una lettera lunga e articolata: "Egregio cliente, apprezziamo il suo impegno per valutare il nostro servizio attraverso la sua recensione. Nonostante questo ci tenevo a farle presente che il nostro locale è aperto a tutti e i requisiti che chiediamo ai nostri ospiti sono l’educazione e il rispetto verso ognuno. Le sue parole di disprezzo verso ospiti che, non mi sembra vi abbiano importunato, mi sembra una cattiveria gratuita e alquanto sgradevole. Ci tengo inoltre a sottolineare che non è passato inosservato il suo sguardo infastidito anche verso il ragazzino in carrozzina. A fronte di queste bassezze umane e di pessimo gusto, credo che il nostro locale non faccia per lei. Le chiediamo gentilmente di non tornare da noi".
Fortunatamente la recensione negativa è stata cancellata, non sappiamo se da Google o dal cliente maleducato, ma la pizzeria ha postato lo screen sui social (omettendo il nome dell'autore) per sensibilizzare tutte le persone sul tema. Oggi, di risposta, tanti stanno recensendo positivamente Le Vignole così da supportare due ristoratori che hanno avuto la sfortuna di incappare in un cliente tanto bieco.