video suggerito
video suggerito
31 Gennaio 2025 16:00

Aglio, una miniera d’oro: i benefici e le controindicazioni

L'aglio è un ingrediente fondamentale in molte cucine del mondo, apprezzato per il suo sapore intenso e le sue proprietà aromatiche. Ma oltre a essere un condimento prezioso, l'aglio è anche un vero e proprio toccasana per la salute: ecco quali sono i benefici che apporta.

A cura di Redazione Cucina
6
Immagine

Dalle antiche civiltà egizie, che lo utilizzavano come rimedio naturale, fino alle cucine moderne, l'aglio ha sempre occupato un posto di rilievo nella storia dell'alimentazione umana. Questo piccolo bulbo, dal sapore intenso e dall'odore caratteristico, è stato a lungo considerato un vero e proprio toccasana per la salute. Ecco tutto quello che devi sapere sui benefici dell'aglio e sulle sue controindicazioni.

Proprietà e benefici dell'aglio

L'aglio è ricco di allicina, il composto responsabile del suo caratteristico odore e sapore, ma anche di molte delle sue proprietà benefiche. Contiene diverse sostanze antiossidanti che aiutano a combattere i radicali liberi e proteggono le cellule dai danni. È una buona fonte di vitamina C, vitamina B6, e sali minerali come manganese e selenio. Oltre all'allicina, contiene altri composti sulfurei con proprietà antibatteriche, antivirali e anti fungine. Ecco nel dettaglio i benefici che l'aglio può apportare.

1. Salute cardiovascolare

L'aglio aiuta a ridurre la pressione sanguigna, a prevenire la formazione di coaguli e a ridurre il rischio di malattie cardiovascolari. L'allicina, in particolare, contribuisce a rilassare i vasi sanguigni e a migliorare la circolazione.

2. Potenziamento del sistema immunitario

Grazie alle sue proprietà antibatteriche e antivirali, l'aglio può aiutare a prevenire e combattere raffreddori e influenze. È da sempre considerato un antibiotico naturale grazie al suo principio attivo dato dall'allicina, enzima naturale antibatterico.

Immagine

3. Salute digestiva

L'aglio favorisce la digestione e può aiutare a combattere disturbi come gonfiore e indigestione. L'aglio aiuta a stimolare la produzione di succhi gastrici, migliorando così la digestione dei cibi. Grazie alle sue proprietà carminative, l'aglio aiuta a ridurre la formazione di gas intestinali e favorisce una regolare peristalsi (le naturali contrazioni intestinali).

4. Proprietà anti infiammatorie

L'aglio annovera proprietà antinfiammatorie che possono aiutare a ridurre il dolore e l'infiammazione associati a diverse condizioni. Il merito è ancora dell'allicina: questo composto, rilasciato quando si taglia o si schiaccia l'aglio, inibisce la produzione di alcune sostanze che promuovono l'infiammazione nel corpo. L'aglio può ridurre il dolore e l'infiammazione associati all'artrite, sia di tipo reumatoide che osteoartrite.

Controindicazioni

Come tutti gli alimenti, anche l'aglio presenta qualche controindicazione. Un consumo eccessivo di aglio crudo può causare bruciore di stomaco, reflusso gastroesofageo, nausea e diarrea: questo perché l'allicina può irritare le mucose dello stomaco. In rari casi, si possono verificare reazioni allergiche all'aglio, che si manifestano con sintomi come prurito, gonfiore, difficoltà respiratorie e, nei casi più gravi, shock anafilattico.

Immagine

L'aglio può interagire con alcuni farmaci, come gli anticoagulanti, aumentando il rischio di sanguinamento, gli anti-aggreganti piastrinici e i farmaci anti-HIV. Infine, l'aglio può abbassare i livelli di zucchero nel sangue e quindi potenziare l'effetto dei farmaci ipoglicemizzanti.

Quando è meglio evitare l'aglio:

  • Prima di interventi chirurgici: l'aglio può aumentare il rischio di sanguinamento, quindi è consigliabile sospenderne l'assunzione almeno due settimane prima di un intervento chirurgico.
  • In gravidanza e durante l'allattamento: sebbene non ci siano prove scientifiche definitive, è consigliabile limitare il consumo di aglio durante la gravidanza e l'allattamento, soprattutto se consumato in grandi quantità.
  • In caso di disturbi gastrointestinali: in presenza di ulcera peptica, gastrite o colite, è meglio evitare l'aglio crudo e consumarlo con moderazione, se cotto.
Immagine
Quello che i piatti non dicono
Segui i canali social di Cookist
api url views