Tramite l'acquisto di box con prodotti a base di miele, si possono salvaguardare le api e "adottare" nuove arnie. L'iniziativa di un'azienda agricola pugliese.
Adottare un’arnia per salvaguardare le api (animali fondamentali per la nostra sopravvivenza), il loro ecosistema naturale e, contemporaneamente, garantirsi prodotti di qualità a base di miele. È l’iniziativa, denominata #adottaunarnia, di cui si sta facendo promotrice l’azienda pugliese Mieli Papagna, che permette ai suoi clienti di poter partecipare a un progetto di sostenibilità sia economia sia ambientale.
Adottando un’arnia (tramite l’acquisto di una speciale box di prodotti), infatti, il “benefattore” non solo permetterebbe all’azienda di reinvestire fondi nel proprio progetto agricolo, nel rispetto del territorio e della biodiversità dell’ecosistema delle api, ma in questo modo permetterebbe anche a una nuova arnia di prendere vita. Chi decide di sostenere l'azienda in questa maniera riceverà in cambio anche i migliori prodotti, a base di miele, che prendono vita all’interno di Mieli Papagna, azienda agricolo-artigianale a conduzione familiare giunta alla terza generazione.
Acquistando una delle 4 box in vendita sul sito ufficiale una nuova arnia prende vita: il ricavato verrà reinvestito al 70% nell’acquisto di nuove arnie e nell'impiego di ulteriori braccia per provvedere alla loro sopravvivenza e raccogliere il miele dalle celle. Un'iniziativa rivolta non solamente a tutti gli amanti del miele, ma anche a coloro che hanno a cuore la tutela delle api e la salvaguardia del loro ecosistema.
Il sistema dell’adozione a distanza in ambito enogastronomico sta interessando anche il settore del miele. Se in tutta Italia prendono sempre più piede iniziative che permettono di adottare ora un’ulivo, ora un filare di vite, ora un ciliegio (solo per fare qualche esempio) per sostenere il progetto di una particolare ditta, questo sistema ora viene “replicato” anche per quanto riguarda il mondo delle api.
Un numero crescente di aziende del settore, infatti, negli ultimi anni si stanno facendo promotrici di progetti di adozione, sia per finanziare la loro attività (spesso artigianale, biologica, lontana dalla grande distribuzione organizzata) sia per mettere in risalto l’importanza delle api per l’ecosistema, la biodiversità e conseguentemente anche la sopravvivenza dell’uomo.