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6 Aprile 2022 13:00

Adotta un pomodoro abruzzese: l’iniziativa dello chef per sostenere l’agricoltura locale

Adottare una piantina di una varietà abruzzese di pomodoro e ricevere a casa cinque bottiglie di passata. È la coinvolgente iniziativa dello chef Valerio Centofanti: come fare per partecipare.

A cura di Alessandro Creta
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Dal sito L’Angolo di Abruzzo

Dopo le iniziative “adotta un olivo” o “adotta un’arnia” di cui avevamo parlato nei mesi precedenti, in Abruzzo grazie a uno chef locale nasce un’idea simile stavolta applicata a una particolare varietà di pomodori. Negli ultimi anni in tutta Italia sono nati progetti di questo tipo, in grado di poter coinvolgere direttamente il pubblico mettendolo a contatto con l’agricoltore e di beneficiare, tramite una donazione annuale, di prodotti della terra sani e genuini.

Non sfugge da questa tendenza il progetto dello chef abruzzese Valerio Centofanti (del ristorante L’Angolo di Abruzzo, in provincia de L’Aquila), il quale dà la possibilità di adottare a distanza una piantina di pomodoro, seguirne la crescita e la coltivazione tramite testimonianze video-fotografiche e infine farsi recapitare a casa almeno cinque bottiglie di passata (da 700 grammi l’una) “senza aggiunta di nulla”, come specificato sulla pagina web del progetto.

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L’iniziativa è stata annunciata qualche giorno fa direttamente dallo chef Centofanti sui suoi canali social, e la risposta del pubblico (a giudicare da commenti e reazioni) è stata assolutamente positiva. Ma come funziona, nello specifico, questo progetto? Come fare per adottare a distanza una piantina di pomodori?

Adotta un pomodoro: come sostenere l’iniziativa

“L’idea – si legge sul sito de L’Angolo di Abruzzo – nasce dalla voglia dello chef Valerio Centofanti di tornare alle origini, di far riscoprire i sapori e gli odori di un prodotto come la passata fatta in casa”. Nello specifico la varietà interessata è il pomodoro a pera, particolare tipologia che può raggiungere anche i 600 grammi di peso e certificata con la dicitura SAAB-CRA, ossia Sapore Antico Abruzzo.

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Dal sito L’Angolo di Abruzzo

Il cliente interessato a partecipare sostenendo direttamente l’iniziativa può effettuare, tramite l’apposito form sul sito, una donazione di 40€. Sarà poi premura dello staff dello chef inviare materiale foto e video che testimoni e racconti le varie fasi di coltivazione e crescita.

Una volta arrivati a maturazione i pomodori saranno lavorati per creare delle passate e almeno cinque bottiglie di sugo (in base alla resa finale) verranno poi inviate a tutti coloro che hanno sostenuto il progetto.

Cos’è il pomodoro a pera abruzzese

Varietà dalla caratteristica forma a pera o a cuor di bue, questo pomodoro è uno dei prodotti più rinomati del territorio, coltivato in appezzamenti ridotti a ridosso della fascia costiera ma anche in quella collinare dell’entroterra regionale.

Povera d’acqua e dal numero contenuto di semi, è una specie particolarmente apprezzata sia per il suo sapore dolce e vellutato sia per la polivalenza di utilizzo in cucina. Chiunque abbia curiosità di assaggiare questo pomodoro, può partecipare entro il 30 aprile all'iniziativa per ricevere a casa le passate realizzate dallo chef Centofanti.

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