Un'acetaia di 400 anni, simbolo di Modena. Dopo le aperture in Corea e Stati Uniti arriva quella nella città natale in un antico palazzo nella piazza Patrimonio mondiale dell'Unesco. La volontà della famiglia Giusti è quella di proseguire negli investimenti che proiettano l'azienda nel terzo millennio.
Quattrocento anni di storia fanno impressione. Fa impressione la scritta nel logo “Dal 1605”. Parliamo dell’Acetaia Giusti, la più antica del mondo, che ha recentemente inaugurato il primo punto vendita diretto nel centro storico di Modena: Bottega di Piazza Grande.
La location è meravigliosa, affacciata sulla piazza Patrimonio dell’Unesco all’interno di un palazzo firmato Gio Ponti in uno spazio molto raffinato. Più che una bottega a dispetto del nome, è un atelier in cui l’aceto balsamico fa da padrone in un contesto di botti secolari.
Il progetto dell’Acetaia Giusti prosegue nella volontà di creare un rapporto col cliente: dopo l’inaugurazione del Museo Giusti all’interno di un borgo agricolo restaurato nel 2018 che accoglie migliaia di visitatori da tutto il mondo, la Bottega di Piazza Grande potrebbe diventare un altro gioiellino della città di Modena. Gli investimenti dell’azienda negli ultimi 2 anni sono stati ingenti e ambiziosi: il negozio arriva dopo la decisione di aprire due filiali commerciali estere, a New York e in Corea.
Il nome completo dell’azienda è “Gran Deposito Aceto Balsamico Acetaia Giusti, dal 1605” ed il riferimento è all’ingrandimento voluto dall’azienda allo scoccare del 1700 acquisendo nuove batterie di botti o comprando quelle di altre famiglie modenesi. La storia comincia 95 anni prima però, grazie a Giuseppe e Francesco Maria Giusti che vengono inseriti nel registro dei “Salsicciai e Lardaroli” del Duca Cesare d’Este, appena insediatosi a Modena. Nel corso dei secoli ha contribuito a divulgare la cultura dell’aceto balsamico in giro per il mondo grazie alle Esposizioni Mondiali alle quali ha partecipato; di particolare rilievo quelle di Parigi e Anversa di inizio ‘900, che hanno portato grande prestigio all’azienda, già fornitrice del Regno d’Italia, grazie ad un rapporto con i Savoia che comincia ben prima dell’Unità. Proprio con gli Expo c'è un feeling particolare: l'ultima grande iniziativa c'è stata nel 2015 a Milano quando la famiglia Giusti ha fondato il Discover Ferrari&Pavarotti Land ai Musei Ferrari, per coinvolgere le migliori eccellenze del territorio emiliano.