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17 Dicembre 2022 11:00

A digiuno da 48 ore: come Terence Hill ha girato la scena dei fagioli in Trinità

Come erano fatti i fagioli che Terence Hill si spazzola in Lo Chiamavano Trinità? Qual è la ricetta e ricordate il giudizio, inequivocabile, alla fine dell'abbuffata? Il segreto della grande scena? Un super digiuno.

A cura di Alessandro Creta
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Scena indimenticabile quella dell'abbuffata di fagioli di Terence Hill in Lo Chiamavano Trinità, tra le pellicole più famose del filone Western all'italiana. Che ricetta era però e come erano stati preparati? E chi ricorda il giudizio del protagonista alla fine della lauta mangiata?

"He's the guy who's the talk of the town. With the restless gun…" sono le parole cantate da Annibale Giannarelli, voce dell'immortale e indimenticabile colonna sonora di uno dei film più cult del cinema nostrano: Lo chiamavano Trinità. Correva l'anno 1970, siamo nel pieno periodo degli Spaghetti Western, e Terence Hill assieme a Bud Spencer erano tra i volti più noti del grande schermo di casa nostra, ma non solamente.

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Screen da Youtube

Le parole di Giannarelli, accompagnate dall'iconico fischiettio, nella fase iniziale della pellicola scortavano idealmente Trinità (trainato dal suo cavallo) verso una locanda, capace in modo quasi involontario di diventare un'icona sui generis per tutti gli amanti del film. Qui, infatti, la scena dell'abbuffata di fagioli è storia, immortale e trasversale, e a testimoniarlo ci sono tanti caricamenti su Youtube ancora oggi cliccatissimi (sono oltre un milione le visualizzazioni).

La scena dei fagioli in questa locanda è una delle più riconoscibili e immediate se pensiamo ai film di Bud e Terence, personaggi con i quali tanti di noi sono cresciuti. Il protagonista si sistema al tavolo, dà un'occhiata in giro, poi si fa portare dall'oste una pentola di fagioli bella fumante, appena tolta dal fuoco. Una mestolata nel piatto, lo sguardo dell'avventore al locandiere a suggerire una porzione più abbondante, poi la sentenza: "Lasciali qua".

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E a questo punto parte l'iconica scena dell'abbuffata di un evidente affamatissimo Trinità, capace di spazzolare via tutti i legumi e di pulire la pentola con una ghiotta scarpetta, accompagnando il tutto con un bel bicchiere di vino sotto gli sguardi attoniti dei presenti. Quasi 4 minuti ininterrotti di pura fame in cui Terence si divora, con gusto, una pentola di fagioli. Dopotutto l'attore pare fosse a digiuno da 24 ore (altre versioni affermano due giorni) per rendere il tutto più credibile, con la scena giudicata buona al primo ciak. È stato probabilmente questo il segreto alla base di tutto.

Fagioli di Trinità, gli ingredienti

Impossibile non farci salire la fame solamente guardando questa semplice scena, e onestamente non crediamo a chi dice il contrario. Ma come erano fatti questi fagioli? Qual era la ricetta che Trinità si è goduto con così tanta enfasi in pochi minuti?

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Screen da Youtube

Esistono varie versioni circa la realizzazione di questo piatto ma la ricetta sembra comunque un mix tra i fagioli all'uccelletto, tipici della tradizione toscana, e i fagioli alla messicana, utilizzando però ingredienti di casa nostra (stiamo pur sempre parlando di Western all'italiana). I legumi nuotano in un'abbondante salsa di pomodoro, accompagnati da salsicce sbriciolate, aglio, cipolla e un bicchiere di vino bianco a sfumare il tutto. Sale e pepe q.b, peperoncino a piacere (ma non può esserci ricetta Mex senza un po' di piccante). Il procedimento per replicare il tutto a casa? Seguite i nostri consigli, per una scena alla Terence Hill tra le mura di casa.

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"I fagioli comunque erano uno schifo" dirà poi Terence, uscendo dalla locanda, all'oste. A giudicare dalla tua abbuffata, e dalla voglia di fagioli che ci è venuta solamente guardandoti, noi caro Terence manteniamo il beneficio del dubbio

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Quello che i piatti non dicono
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