Francesco Martucci e Diego Vitagliano si confermano primi ex aequo della classifica più influente del mondo pizza. Al secondo posto un giovane fenomeno: Francesco Capece, da Salerno a Milano, premiato anche come pizzaiolo dell'anno.
Sono loro, sempre loro: Francesco Martucci e Diego Vitagliano vincono di nuovo la 50 Top Pizza e si confermano i migliori pizzaioli d'Italia. I titolari de I Masanielli e di 10 Diego Vitagliano rispettivamente a Caserta e Napoli, si dividono il primo posto della più influente classifica del mondo pizza. La presentazione al Teatro Manzoni di Milano ha confermato l'ex aequo del 2023 e ha piazzato una sorpresa in seconda posizione: Confine, la fantascientifica pizzeria di Mario Ventura e Francesco Capece recentemente aperta a Milano dopo una vita in provincia di Salerno. A Capece anche il premio di Pizzaiolo dell'Anno. Chiude il podio l'onnipresente Simone Padoan de I Tigli, a San Bonifacio, in provincia di Verona, uno degli indirizzi storici della pizza gourmet italiana.
La classifica vede al primo posto Martucci e Vitagliano, seguiti da Capece, Padoan, Ciro Salvo con 50 Kalò a Napoli e da Seu Pizza Illuminati di Pier Daniele Seu e Valeria Zuppardo, a Roma. La notizia è senza dubbio il secondo posto di Capece però visto che gli altri sei sono tutti pluridecorati.
Il giovane pizzaiolo salernitano è stato per anni sottovalutato, per non dire bistrattato, dalla critica italiana. La posizione e la location in cui si trovava La Locanda dei Feudi 2.0 a San Cipriano Picentino, entroterra di Salerno, non aiutava: tutto curato e pulito ma restava una pizzeria di provincia con tutti i problemi del caso, soprattutto di spazio. Capece si è barcamenato per anni traendo il meglio dalla situazione: anche la pizza della Locanda era tra le migliori d'Italia ma lo sapevano in pochi. L'avventura intrapresa con Mario Ventura, suo amico d'infanzia ed ex titolare di un famosissimo bar di Salerno, puntava proprio a questo: portare la pizza della Locanda a più persone possibili. La scelta è così ricaduta su Milano, in una zona molto altolocata, con una location d'alta classe: i risultati non sono tardati ad arrivare. L'asteroide Confine ha colpito fortissimo in città e tutti gli appassionati di pizza si sono fiondati da Capece e Ventura con un giudizio unanime: è eccezionale. La fantasia del pizzaiolo salernitano ha impressionato critici e clienti, la proposta che abbina tradizione e innovazione (per davvero e non tanto per dire) ha fatto la fortuna del duo campano in Lombardia e il risultato è un'esperienza a tutto tondo. Una pizzeria "stellata" nella migliore accezione del termine.
L'altra notizia della serata è l'esclusione di Franco Pepe dalla top10, ancora una volta. Il pizzaiolo di Caiazzo non riesce più ad entrare nelle grazie del trio di curatori composto da Luciano Pignataro, Barbara Guerra e Albert Sapere. Anche quest'anno fa rumore quel numero così alto accanto al suo nome (è 12°) visto che è universalmente noto come uno dei 2-3 migliori pizzaioli al mondo.
Altra nota stonata: l'assenza del mondo femminile dalle prime 100 posizioni. C'è una sola donna in classifica, addirittura al 52° posto, ed è Roberta Esposito della Contrada ad Aversa, in provincia di Caserta. Pur avendo 3 Spicchi Gambero Rosso ed essere stata premiata come Miglior pizzaiolo d'Italia da Identità Golose (due guide altrettanto prestigiose) non entra nemmeno nelle prime 50 posizioni della classifica.
Possiamo dire che ora è Roma la città della pizza: la Capitale ha ben 12 indirizzi presenti in classifica. Al secondo posto Napoli con 8 e, al terzo posto, Milano con 5. La regione più rappresentata è la Campania con ben 28 indirizzi, seguita dal Lazio con 15 e dalla Toscana con 10. Anche se in classifica ci vanno le prime 100, ci sono ben 670 indirizzi menzionati in totale, divisi in varie categorie, per una classifica davvero capillare.
"Un mondo, quello della pizza in Italia – dichiarano i tre curatori di 50 Top Barbara Guerra, Luciano Pignataro e Albert Sapere – che diventa sempre di più centrale nei temi gastronomici del nostro Paese e che è diventato un incubatore di idee e nuovi format, con una qualità sempre maggiore proprio nel concetto di pizzeria a 360°. L’Italia è il secondo Paese nel mondo per chilogrammi di pizza a persona consumati in un anno con più di 7 kg, superato solo dagli Stati Uniti, con un consumo medio pro capite di più di 13 kg".
Le prime 40 posizioni della classifica 50 Top Pizza Italia 2024 entrano di diritto in 50 Top Pizza World 2024, la classifica delle 100 Migliori Pizzerie al Mondo, che si ritroveranno al Teatro Mercadante di Napoli il 10 Settembre per la grande cerimonia di premiazione.