In una classifica dei migliori 10 ristoranti recensiti nel 2021, Forbes inserisce ben tre indirizzi italiani. Per uno di loro anche il riconoscimento di "miglior esperienza di viaggio" dello scorso anno. Quali sono i locali premiati.
Forbes ha stilato una classifica dei migliori locali recensiti nell'anno appena lasciato alle spalle, includendo nel suo elenco ben tre ristoranti dello Stivale. Una quantità non di poco conto, considerando che in totale la rivista statunitense ha elencato 10 indirizzi.
Seppur il 2021 si sia chiuso solamente da pochi giorni, l'Italia continua a raccogliere premi e riconoscimenti in fatto di enogastronomia riferiti alla stagione conclusasi da poco.
La firma è quella di Ann Abel, giornalista e critica enogastronomica letteralmente stregata dall'offerta italiana. Nella lista il nostro Paese è ben rappresentato, con la presenza anche di un ristorante stellato. Ma quali sono i locali capaci di catturare la prestigiosa penna di Forbes?
Ann Abel ha voluto premiare l'Agriturismo Ramusè di Ascoli Piceno, di cui la giornalista di Forbes ha voluto mettere in risalto i piatti a base di tartufo nero e l'immersione nella natura dei colli marchigiani. Paolo Ciccioli, proprietario del locale, durante la stagione esce ogni giorno in cerca del tartufo assieme ai suoi cani, e già prima di aprire Ramusè riforniva di prezioso tubero nero anche alcuni locali di Londra. La visita nelle Marche, tra l'altro, è stata inserita dalla Abel anche tra le migliori esperienze di viaggio del 2021.
L'osteria U Local di Buccheri (piccolo comune in provincia di Siracusa), è l'altro indirizzo capace di conquistare con la sua semplicità e ingredienti genuini il palato della critica statunitense. Il terzo e ultimo locale italiano è invece un ristorante stellato: si tratta di Vespasia nel cuore di Norcia, centro famoso per la lavorazione della carne di maiale, nel quale gli chef sono riusciti a soddisfare i gusti "ittici" della loro cliente.
Continua insomma il momento d'oro per il Made in Italy e la sua considerazione oltre i confini nazionali. Nel finale dello scorso anno, infatti, è stato premiato un Verdicchio come migliore vino bianco del mondo e un rosso calabrese è stato inserito tra i suggeriti in una proposta low cost. Una porchetta prodotta in Sicilia inoltre è risultata non solo la più buona d'Italia, ma di tutto il globo, mentre il Prosecco batte lo Champagne nelle classiche di vendita (ma riferite al 2020). Grandi traguardi insomma per le specialità italiane: il nostro Paese, evidentemente, continua a stupire e convincere anche l'attenta ed esigente clientela estera.